Facciata........e retroscena......

Italia tra i peggiori d'Europa in tema di corruzione.  Unitamente a Bulgaria e Grecia e, su scala mondiale, a livello di Tunisia e, addirittura, dietro il Ghana.

E' l'avvilente, ma non inatteso,  risultato di Transparency International (associazione non governativa e no profit) che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e politico a livello globale. Italia quindi collocata al 72esimo posto su 174 paesi nel mondo, con un punteggio di 42 su 100.

Scarsa moralità ed interesse calcolato  a mantenere la posizione in posti di rilievo, oltre che nelle pubbliche funzioni, anche in posizioni di  controllo, che hanno anche impatti fortemente negativi sulla produttività e sulle possibilità di chi ha voglia di "fare".

L'analisi di Transparency International evidenzia che la corruzione si sviluppa maggiormente nei sistemi economici affetti da crisi economica e finanziaria, come e' naturalmente quello italiano in questo frangente.

Una attenta riflessione impone questo rilevante ed autorevole Studio sulla attendibilità ed affidabilità di talune "posizioni", spesso ingenuamente considerate da sempre  trasparenti ed apparentemente  sprovviste di  interesse economico diretto.

Voglio qui ricordare una frase di Robert Klitgaard, esperto di corruzione il quale saggiamente affermava che  «la corruzione è un reato basato sul calcolo, non sulla passione. Le persone tendono a corrompere o a essere corrotte quando i rischi sono bassi, le multe e punizioni minime, e le ricompense grandi". 

Fabrizio Santosuosso - Blog news

 

 

Nessun commento ancora

Lascia un commento

*