Notaio a Brescia e Consiglio Notarile.
(......Segue articolo del 9 gennaio 2013)
L’ASSEMBLEA ANNUALE DEI NOTAI BRESCIANI: UNA QUESTIONE NON SOLO INTERNA

E' stata, quindi, fissata per il 23 febbraio prossimo l’assemblea dei Notai del Distretto di Brescia che, tra gli altri argomenti posti all'o.d.g., prevede la doverosa elezione per la nomina dei quattro membri del Consiglio Notarile in scadenza, organo Pubblico soggetto alla disciplina di cui alla Legge 241/90 (trasparenza dell'Attività delle Pubbliche Amministrazione).

Abbiamo già evidenziato l'importanza e le funzioni che tale Organo ha sia per i Cittadini, sia per l'utenza notarile (Banche, imprese di Leasing, Associazioni Professionali, ecc.) ma evidentemente anche per tutti gli altri Uffici Pubblici, che con lo stesso Organo si relazionano (Agenzie del Territorio, Tribunali, Comuni, Autorita' di Pubblica Sicurezza ecc.).

Abbiamo altresi' sottolineato la problematica, documentata, che esiste da anni all'interno del Distretto Bresciano che, limitatamente ad alcuni componenti, purtroppo non si adegua, già da tempo e ripetutamente, ne' alle norme deontologiche nazionali, ne' alle indicazioni date dall'Osservatorio Nazionale di Deontologia del Notariato, ne' alle indicazioni recepite in un recente Congresso Nazionale del Notariato.
Il tutto, peraltro, come già coerentemente avviene per il Consiglio Nazionale del Notariato, che impone tassativamente un limite massimo alle ricandidature.
Senza considerare l'ulteriore problema del cumulo delle cariche (basti osservare alcune Associazioni notarili cittadine).

In sintesi, chi è chiamato a far rispettare le regole, per primo non le applica.
E, poi, perché tanto attaccamento alla Funzione che, a proprio dire, e' solo fonte di seccature, oneri e responsabilità ?
O forse sarà un grande, passionale, sincero e del tutto disinteressato trasparente Amore viscerale per la Pubblica Funzione, per il Cittadino, per il povero utente notarile ?

E' normale che queste nostre considerazioni non potranno piacere ai soliti noti, i quali anziché cercare un raffronto diretto, cercheranno ancora una volta di (re)agire a vario titolo e su vari fronti, supportati ovviamente dal valore aggiunto (e dal "trasparente e doveroso candore") della potente Funzione disciplinare.

Noi, in attesa di qualche reazione (ovviamente non diretta ma laterale) nel frattempo, attendiamo l' elenco dei Candidati per capire anche quest'anno cosa accadrà.

FABRIZIO SANTOSUOSSO - blog News

www.notaiosantosuosso.it

1 Risposta

  1. Avv. Francesco Piromalli

    L’articolo ripropone l’attuale dibattito cui si assiste in sede politica e, più in generale, l’opinione che i cittadini hanno della “casta”. Si pensi all’assurdo dei doppi incarichi, alla reiterata presenza dei medesimi candidati in più legislature, alla deplorevole indifferenza alle regole dell’opportunità, al necessario ricambio generazionale delle cariche rappresentative. In altre parole, ciò che emerge è solo lo strenue impegno a mantenere le posizioni di potere conquistate in vario modo, ed in ogni modo contro chiunque si è macchiato del solo pensiero di aver auspicato un necessario ricambio, nell’interesse generale e soprattutto nell’interesse della stessa Istituzione che chi occupa quella poltrona pur sempre rappresenta. Altro sarebbe da aggiungere, ma l’attuale e mai sopito ibattito in merito è più eloquente di ogni altra considerazione.

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